Nel giorno in cui l'Italia, attraverso il suo Ministro alle politiche Agricole, dava parere positivo all'immissione sul mercato europeo di due mais OGM, noi stavamo cercando un mulino biologico dove far macinare il prossimo raccolto del nostro granturco.
Ci avevano consigliato di contattare il Mulino Pransani che già conoscevamo.
Abbiamo chiamato e senza lasciarci finire ci hanno chiesto: "Ma é antico?".
Due mondi molto distanti...
La farina di castagne prodotta dall'Azienda Agricola Baccanella si è confermata, ancora una volta, una delle migliori d'Italia. A stabilirlo è stata la giuria del Premio Nazionale Farina di Castagne, riunitasi ieri a Boccheggiano (Gr), che l'ha selezionata tra 47 farine provenienti dalle più importanti aree castanicole italiane, dalla Calabria al Piemonte. La giuria, composta tra l'altro da ricercatori dell'Università di Siena ed esperti di Slow Food, ha assegnato infatti il quarto premio all'Azienda Baccanella che era già stata premiata lo scorso anno.
Quest'anno il premio è stato caratterizzato dalla messa a punto, da parte dell'Università, di una scheda di valutazione sensoriale specifica per la farina di castagne, che ne valuta minuziosamente le diverse qualità.
Per quanto riguarda la farina di Baccanella si tratta di una conferma delle scelte operate in queste anni: il tipo di essiccazione tradizionale, a legna, che ha tempi molto lunghi, la rigorosa selezione delle castagne secche prima della molitura e la determinazione a recuperare la varietà locale di castagne "pistolesi". Questa varietà è stata, per molti secoli, la principale risorsa alimentare per i capresani e ha caratteristiche organolettiche specifiche che la rendono particolarmente adatta alla produzione di farina.
Tutto questo, unito all'eccellente servizio di molitura della Cooperativa Valle Singerna, ha fatto sì che l'Azienda Baccanella si aggiudicasse anche quest'anno questo importante premio che, negli intenti degli organizzatori, vuole anche stimolare un percorso di ricerca finalizzato al continuo miglioramento della farina di castagne e alla sua valorizzazione complessiva.
"Buongiorno, sono Mario Cancelli del Premio Nazionale Farina di Castagne...".
Quelle prime parole mi hanno reso felice, naturalmente, ma mi ha colpito soprattutto sentire profonda riconoscenza per quella persona che conosco a malapena, riconoscenza per quello che fa per la Montagna e per le persone che in montagna resistono.
Il premio ricevuto lo scorso anno per la nostra farina di castagne non è stato solo un elemento di orgoglio per un prodotto che ci appassiona. E' stato soprattutto una indicazione di lavoro e uno stimolo a migliorare.
La castagnatura quest'anno aveva per noi anche questo respiro: ci siamo impegnati tanto e forse siamo riusciti a migliorarci un po'.
Ieri ci hanno comunicato che la nostra farina è stata selezionata anche quest'anno tra le sei migliori in Italia e domenica prossima ci sarà la premiazione.
Andremo a quell'incontro orgogliosi del nostro lavoro e soprattutto grati per l'azione di stimolo che rappresenta quell'iniziativa.
Perché l'abbandono delle aree marginali si contrasta anche così.
